Prologo.


Anthaelia era una singolarità nell'universo. Orbitava attorno a una stella nana rossa non molto dissimile dal Sole, situata in una piccola remota galassia. Le dimensioni del pianeta erano molto simili a quelle della Terra e anche la sua distanza dalla stella aveva prodotto quasi lo stesso clima. La sua singolarità invece era data dal fatto che sul pianeta vivevano milioni di specie vegetali ma una sola specie di mammiferi molto simili agli umani. Non esistevano rettili, uccelli o insetti. La vita si era evoluta in modo molto singolare e unidirezionale, facendo estinguere rapidamente la specie precedente meno evoluta e lasciando sopravvivere soltanto l'unica specie più evoluta. Nell'arco di milioni di anni si erano estinte milioni di specie, lasciandone soltanto una alla volta sul pianeta. Gli umanoidi dell'ultima evoluzione, alla pari dei loro antenati, non avevano mai avuto antagonisti naturali e, avendo a disposizione una immensa vegetazione che offriva loro un sostentamento facile e sicuro, progredirono rapidamente.
Dopo alcuni milioni di anni dalla loro prima apparizione sul pianeta, raggiunsero un livello di civiltà e di tecnologia elevatissimo. Quando si accorsero che la loro alimentazione, esclusivamente vegetariana, avrebbe potuto essere migliorata, incominciarono a produrre in laboratorio proteine e tutti gli altri principi nutritivi che le piante non potevano offrire loro. La nuova alimentazione ebbe effetti straordinari sui loro corpi che divennero armoniosi e robusti. La conformazione era molto simile a quella di un umano di alta statura ma erano totalmente privi di peli. Il viso ovale di un incarnato leggermente roseo, era arricchito da due grandi occhi chiarissimi, tendenti all'azzurro, che riuscivano ad esprimere benissimo la loro natura pacifica.

L'organizzazione sociale non aveva mai presentato dei problemi in quanto, il loro carattere mite e socievole, aveva evitato il nascere di dissidi e conflitti. Non conoscevano né la guerra né le armi, poiché non era concepibile per loro far terminare una vita.
Quando la curiosità per l'universo li portò a uscire dal pianeta, costruirono delle navi in grado di esplorare lo spazio circostante. Nell'arco di qualche centinaio di anni, la tecnologia riuscì a dotarli di mezzi che potevano viaggiare a una curvatura molto elevata e percorrere distanze inimmaginabili prima di allora.
La più moderna e tecnologicamente avanzata astronave mai costruita prima, fu inviata nelle profondità dello spazio alla ricerca di altre specie intelligenti. Venne chiamata Anthaeliana.